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Approcci psicologici

PSICODINAMICA

 

Questa teoria e’ basata sull’ approccio della psicoanalisi froidiana, la quale pone particolare enfasi sopratutto nel conflitto di Edipo e nel  il ruolo dei meccanismi di difesa in modo tale  da proteggere l’ Ego da conflitti intra psichici principalmente correlati con l’ istinto sessuale.

La predisposizione umana ed I pensieri sono profonadamente condizionati da irrazionali comandi dell’ inconscio , e tramite l’ intervento terapeutico e’ possibile trasportare questi elementi dall’ inconscio al conscio.  L’ origine della  nevrosi e dell’ isteria esembra essere  proprio dovuta al conflitto tra il materiale represso conscio ed inconscio : vari meccanismi di difesa riducono l’ ansia originata da impulsi inaccettabili .

 

Utilizzando vari metodi( introspezione dell’ analisi dei sogni, ricordi infantili, Potenza dell’ inconscio, libere associazioni, trasporto e resistenza) lo psicologo indaga nel passato per scoprire l’ origine del problema.

 

La principale differenza tra questi approcci ‘e rappresentata dal fatto che l’ approccio psicodinamico e’ meno intenso rispetto a quello psicoanalitico essendo strutturato con meno sessioni e concentrandosi in una piu rapida identificazione del problema per trovare una soluzione.  Entrambe le terapie possiedono lo stesso obiettivo: trasportare  il materiale inconscio nella mente conscia.  Viene condiviso da entrambi gli approcci anche il concetto dell’ importanza dei meccanismi di difesa( proiezione e rifiuto per esempio).

 

 

TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE

La terapia cognitivo comportamentale  e’ altamente strutturata, collaborativa, pragmatica e concentra l’ attenzione nel problema attualmente presente con un numero di sessioni incluse generalmente tra 5 e 20 . Le ricerche dimostrano che tale terapia puo’ essere effettiva quanto la medicina.  Questo approccio afferma  la presenza di una connessione tra pensieri, emozioni, sensazioni fisiche e comportamenti.

 

Secondo l’ approccio cognitivo comportamentale il punto focale e’ rappresentato dalla maniera in cui pensiamo e consecutivamente nell’impatto sulle emozioni e comportamenti (circolo del pensiero- emozioni e comportamento), affermando che le distorsioni cognitive potrebbero non essere la causa ma il risultato del disturbo.

 

 

 

Approccio umanistico

 

Carl Rogers affermo’ che le persone possiedano un innata positivita’ , razionalita’,originalita’ e che siano motivate dalla predisposizione universale in modo tale da  realizzare il loro potenziale in forma di autorealizzazione personale.

 

Secondo questa prospettiva, la persona puo’ diventare distruttiva e negativa quando vincoli situazionali distruggono l’ autoconcezione personale incidendo decisamente sul positivo processo di valorizzazione  individuale che aiuta le persone a fare le proprie scelte in maniera costruttiva.  Consecutivamente, il punto centrale correlato alla psicopatologia risulta essere la mancanza di congruenza tra “se ideale” ed attuale auto concezione.

 

 

SISTEMICO

 

I ruoli ed i comportamenti adottati dagli individui in una data famiglia o contesto sociale sono modellati dalle regole non scritte di quel particolare sistema e l'interazione tra i suoi membri. Un cambiamento in qualsiasi parte del sistema di famiglia o un gruppo rappresenta un modo per cambiare i sintomi e le dinamiche, a prescindere dal fatto che  il "paziente identificato" sia  direttamente coinvolto in questi cambiamenti.

La forza di questo approccio consiste nel fatto che è particolarmente utile per i membri di una famiglia che sembrano essere estremamente  resistenti se sottoposti a terapia o a manifestare  volontà di cambiamento; crea opportunità di esplorare altre strade per il trattamento.

 

 

APPROCCIO COMPORTAMENTALE

 

Nel condizionamento operante, le persone imparano a svolgere nuovi comportamenti attraverso le conseguenze delle loro azioni. Se un comportamento che producono è seguito da un rinforzo, la probabilità che tale comportamento venga ripetuto aumenta in futuro (il comportamento è rafforzato).

 

Una conseguenza si puo’ rafforzare in due modi:  la persona ottiene qualcosa di buono (rinforzo positivo) oppure evita qualcosa di brutto (rinforzo negativo). Al contrario, se un comportamento è seguito da una punizione, la probabilità che tale comportamento possa ripetersi in futuro diminuisce  (il comportamento è indebolito). Mentre il condizionamento classico solamente  consente alla persona di produrre risposte esistenti verso nuovi stimoli, il condizionamento operante permette loro di imparare nuove risposte.

 

 

 

INTEGRATIVO O APPROCCIO OLISTICO

Ho personalmente imparato che sia molto importante adottare un approccio olistico. Molti studi hanno dimostrato la sostanziale equivalenza tra le diverse forme di psicoterapia, ma sono  elementi come la qualità della relazione terapeutica che fanno la differenza e dimostrano le competenze essenziali del terapeuta, la fiducia e la motivazione del paziente, risultando essenziali per una buona  risposta terapeutica.

Contesto situazionale, durata, tempo, situazione specifica, tipo di problema, aspettative terapeutiche, obiettivi da raggiungere, struttura nella quale si opera rappresentano alcuni dei migliori indicatori per determinare quale potrebbe essere il miglior tipo di intervento psicologico.   Sono ben consapevole del fatto che il rapporto terapeutico tra terapeuta e cliente rappresenti uno dei fattori più importanti necessari per una corretta ed efficace terapia , indipendentemente dal modello terapeutico prescelto.

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